Alla guida ubriaco, provocò incidente e la morte di madre e figlio.

Otto anni. È la pena definitiva per un 34enne di Polla condannato per omicidio stradale plurimo. La condanna è stata patteggiata in appello. In primo grado la condanna del Tribunale di Potenza per l’incidente stradale avvenuto nel giugno 2016 in Basilicata e nel quale morirono due persone, madre e figlio, era stata di 10 anni. Il terribile sinistro si registrò lungo la strada statale 598, la cosiddetta «Fondo Val d’Agri», all’altezza del comune di Marsico Nuovo. Nel terribile schianto persero la vita Franco Apa, 38enne di Tramutola e una settimana dopo anche sua madre Filomena Cavallo (omonima del pollese) di 67 anni. La donna fu, infatti, ricoverata inseguito allo scontro mortale all’ospedale di Villa d’Agri ma morì dopo una settimana di agonia a causa delle ferite riportate nello schianto.

I due mezzi – secondo la ricostruzione dell’incidente – si scontrarono, e uno, quello con a bordo madre e figlio, volò oltre il guardrail, finendo sotto il cavalcavia. La Citroen Cactus piombata giù dal ponte era guidata dal giovane di Tramutola. Nell’altra auto, l’Audi nera, viaggiava invece il 34enne di Polla, trasportato in ospedale con ferite guaribili in diversi giorni. Il 34enne pollese, accusato di omicidio stradale in quanto positivo all’alcol test, risultò negativo al test sull’uso di sostanze stupefacenti. Il giovane pollese è stato tutelato dagli avvocati Malta e Stefano Soriano.

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