Sono durati circa due ore gli interrogatori degli arrestati nell’ambito dell’operazione “End of games” nella casa circondariale di Sala Consilina. Gli arrestati, finiti in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – secondo quanto emerso – si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. “Abbiamo chiesto – commenta l’avvocato di Tierno, Stefano Soriano – la scarcerazione per il nostro assistito. O in subordine una misura cautelare meno afflittiva”.
Gli interrogatori si sono tenuti alla presenza del sostituto procuratore Greco che sta curando l’indagine che ha svelato un traffico di droga tra Venezuela, Roma e il Vallo di Diano. Occorre anche aggiungere che l’accusa nei riguardi dei quattro non parla di traffico internazionale.
Da quanto trapela anche Felice Ferrara, difeso dagli avvocati Amodeo e Di Paola non ha risposto alle domande del pubblico ministero. Hanno risposto invece Giovanni Rosso e Bartolomeo Iulio.